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Magnifica Comunità
di Fiemme

Il Palazzo, Museo Pinacoteca

Magnifica Comunità
di Fiemme

Il Palazzo, Museo Pinacoteca

La scuola pittorica di Fiemme

A partire dal XVII secolo, la valle di Fiemme ha dato natali a prestigiosi pittori esponenti di una tradizione artistica che prende il nome di Scuola Pittorica di Fiemme. Il suo primo importante esponente è stato Giuseppe Alberti che, a seguito di una brillante carriera artistica trascorsa sul territorio trentino, sul volgere del Seicento decise di tornare nella terra d'origine e dedicarsi all'insegnamento delle tecniche artistiche ai giovani talentuosi della zona. Aprendo le porte della propria casa ai promettenti artisti di Fiemme fondava, di fatto, la prima e unica bottega pittorica di tutto il Trentino.

Gli allievi forgiati nell'atelier dell'Alberti portarono avanti, rinnovandola, la tradizione figurativa del maestro, che poneva le proprie fondamenta nel tardo manierismo veneziano.

Il consolidamento dell'economia locale diede vita ad un crescente interesse, in termini di collezionismo, verso le opere d'arte: nel XVII secolo le commissioni di alcuni signorotti della zona diventarono infatti sempre più numerose ed esigenti. Cristoforo Unterperger, commerciante di legname e padre di quella stupenda generazione di pittori d'indiscussa fama e prestigio, si avvicinò all'arte sia come decoratore sia come collezionista. I suoi figli rinvigorirono notevolmente la tradizione artistica della valle e le loro opere, comprese quelle della loro collezione, sono oggi esposte nelle sale del Palazzo della Magnifica Comunità in un allestimento volto a ripercorrere le vicende di questa straordinaria tradizione pittorica.